Ho una passione smodata verso i piatti della tradizione siciliana..mi affascinano in un modo impressionante e di conseguenza prepararli mi rende felice !
Ho preparato un piatto a base di pesce tipico del palermitano che da sempre è uno dei simboli della cucina siciliana..sto parlando delle ''sarde a beccafico''.
Si intuisce ovviamente che si tratta di sarde che vengono imbottite con un composto tra il dolce e il salato e passate in forno.
Negli ultimi tempi di questa ricetta hanno inventato miliardi di varianti, ma secondo me la più buona rimane la ricetta originale ed è proprio per questo che ve la propongo così..nuda e cruda..nono meglio COTTA ahahah
Ingredienti per 4 persone : 40 sarde già pulite e aperte
5 manciate di pangrattato
30g di uva passa e pinoli
prezzemolo q.b
olio q.b.
sale,pepe q.b.
2 spicchi d'aglio
Procedimento: Sminuzzate il prezzemolo fresco e l'aglio. In una ciotola mescolate questo trito con il pangrattato,l'uvetta,i pinoli,il sale ed il pepe; aggiungete olio q.b. fino a che il composto non risulterà abbastanza umido da poterne fare delle polpette.
Prendete quindi una sarda e farcitela con una polpettina di ripieno disposto dalla parte della carne, poi ricoprite con un altra sarda e compattate bene con le mani. Ripetete questo procedimento per tutte le sarde.
Una volta preparate, disponete le sarde in una teglia rivestica con carta forno.
Infornate a 200° per 15 minuti..in forno già calda !
Sfornate e portate,insiema ad un bel sorriso, la tradizione siciliana in tavola !!
venerdì 26 settembre 2014
giovedì 25 settembre 2014
Torta light al Melone Giallo
Che ne direste di un dolce light ??
E va bene che i dolci sono dolci e devono rimanere ''cicciosi'' ma è pur vero che adesso si avvicina l'inverno e un pò tutti tendiamo a mettere su qualche chiletto !!
Allora per contrastare ciò senza mortificare però il nostra palato e la nostra voglia di un dolce ho pensato di preparare una ricetta light, più leggera rispetto alle solite !
Si tratta di una buonissima torta AL MELONE GIALLO , che qui in Sicilia è di stagione ed in questo periodo se ne trovano a valanghe !!
Quindi approfittando della stagione e di questo frutto super dolce non vedo modo migliore che adoperarlo per questa mia ricetta !
Questa torta è light perchè non contiene ne uova,ne burro, ne olio quindi super super leggera e poi è anche adatta a chi non può mangiare le uova !
Essendo una torta alla frutta va benissimo a colazione e a merenda..e ora che è inziata la scusa è davvero un'idea carina per uno spuntino diverso !
Con le dosi che vi darò viene una torta di 26 cm di diametro...voi volendo potete farle anche monoporzione così che sia più pratica anche da portare in giro !!
Ingredienti: 300 g di farina
180g di zucchero semolato
250g di polpa di melone giallo
1/2 bustina di lievito per dolci
150 ml di latte
Procedimento: Preriscladate il forno a 180°. Unite lo zucchero,il melone a pezzettini e il latte; infine aggiungete anche farina e lievito setacciati.
Versate l'impasto in uno stampo rivestito con carta forno ( evitate di imburrare e infarinate visto che la ricetta in teoria sarebbe light ahah) e infornate per 45-50 min.
Al solito il consiglio valido per ogni torta è quello di fare la prova con uno stuzzicadenti per verificare la cottura..se lo stuzzicadenti esce asciutto la torta è bella che pronta !!
E va bene che i dolci sono dolci e devono rimanere ''cicciosi'' ma è pur vero che adesso si avvicina l'inverno e un pò tutti tendiamo a mettere su qualche chiletto !!
Allora per contrastare ciò senza mortificare però il nostra palato e la nostra voglia di un dolce ho pensato di preparare una ricetta light, più leggera rispetto alle solite !
Si tratta di una buonissima torta AL MELONE GIALLO , che qui in Sicilia è di stagione ed in questo periodo se ne trovano a valanghe !!
Quindi approfittando della stagione e di questo frutto super dolce non vedo modo migliore che adoperarlo per questa mia ricetta !
Questa torta è light perchè non contiene ne uova,ne burro, ne olio quindi super super leggera e poi è anche adatta a chi non può mangiare le uova !
Essendo una torta alla frutta va benissimo a colazione e a merenda..e ora che è inziata la scusa è davvero un'idea carina per uno spuntino diverso !
Con le dosi che vi darò viene una torta di 26 cm di diametro...voi volendo potete farle anche monoporzione così che sia più pratica anche da portare in giro !!
Ingredienti: 300 g di farina
180g di zucchero semolato
250g di polpa di melone giallo
1/2 bustina di lievito per dolci
150 ml di latte
Procedimento: Preriscladate il forno a 180°. Unite lo zucchero,il melone a pezzettini e il latte; infine aggiungete anche farina e lievito setacciati.
Versate l'impasto in uno stampo rivestito con carta forno ( evitate di imburrare e infarinate visto che la ricetta in teoria sarebbe light ahah) e infornate per 45-50 min.
Al solito il consiglio valido per ogni torta è quello di fare la prova con uno stuzzicadenti per verificare la cottura..se lo stuzzicadenti esce asciutto la torta è bella che pronta !!
mercoledì 17 settembre 2014
Mezze penne al profumo di mare: con sugo rosso di totani !!
La ricetta che oggi vi propongo è un primo..un piattino per i golosi di pesce come me ;)
Infatti per pranzo ho deciso di preparare la pasta con un sugo di totani dal profumo inebriante e super appettitoso, IO LO AMO !
E' una ricetta che sembra ''da ristorante'' ovvero chissà di quale ricercatezza, ma che in realtà è semplice quasi quanto una classica pasta al pomodoro !!!
Ma vogliamo parlare di che meraviglia sono i totaniiii ** Teneri, gustosi e con quel profumo inconfondibile sono versatilissimi in cucina e si adattano a qualsiasi ricetta dall'antipasto al primo !
In questa ricetta però, abbinati alla sapidità della salsa di pomodoro, hanno un sprint in più e acquistano una sfumatura di gusto caratteristica e irrununciabile !
Con questo sugo la pasta più adatta sarebbe una pasta fresca di semola, tipo degli strozzapreti e delle caserecce, ma io non avendone in casa ho usato della pasta di grano duro...bisogna arrangiarsi con quello che c'è cari miei :)
Spero che questo primo piaccia a voi come piace a me..e adesso passiamo a vedere come si prepara !
Ingredienti per 3 persone : 300g di mezze penne (le mie erano integrali)
200 g di totani (già puliti)
500-600 ml di salsa di pomodoro
sale,pepe,zucchero, olio d'oliva q.b.
1 spicchio d'aglio (in camicia)
Preparazione: Come prima cosa tagliate a striscioline i totani.
Nel frattempo in un tegame fate soffriggere uno spicchio d'aglio in olio d'oliva. Appena l'aglio si sarà rosolato aggiungete i totani tagliati nel tegame e fate rosolare anch'essi.
Unite la salsa di pomodoro, condite con sale,pepe e un pizzico di zucchero (per eliminare l'acidità del pomodoro).
Proseguite la cottura del sugo per 5-10 minuti.
In una pentola piena d'acqua salata cuocete la pasta; una volta cotta, scolate la pasta e conditela col sugo di totani.
Buon pranzo chef <3
Infatti per pranzo ho deciso di preparare la pasta con un sugo di totani dal profumo inebriante e super appettitoso, IO LO AMO !
E' una ricetta che sembra ''da ristorante'' ovvero chissà di quale ricercatezza, ma che in realtà è semplice quasi quanto una classica pasta al pomodoro !!!
Ma vogliamo parlare di che meraviglia sono i totaniiii ** Teneri, gustosi e con quel profumo inconfondibile sono versatilissimi in cucina e si adattano a qualsiasi ricetta dall'antipasto al primo !
In questa ricetta però, abbinati alla sapidità della salsa di pomodoro, hanno un sprint in più e acquistano una sfumatura di gusto caratteristica e irrununciabile !
Con questo sugo la pasta più adatta sarebbe una pasta fresca di semola, tipo degli strozzapreti e delle caserecce, ma io non avendone in casa ho usato della pasta di grano duro...bisogna arrangiarsi con quello che c'è cari miei :)
Spero che questo primo piaccia a voi come piace a me..e adesso passiamo a vedere come si prepara !
Ingredienti per 3 persone : 300g di mezze penne (le mie erano integrali)
200 g di totani (già puliti)
500-600 ml di salsa di pomodoro
sale,pepe,zucchero, olio d'oliva q.b.
1 spicchio d'aglio (in camicia)
Preparazione: Come prima cosa tagliate a striscioline i totani.
Nel frattempo in un tegame fate soffriggere uno spicchio d'aglio in olio d'oliva. Appena l'aglio si sarà rosolato aggiungete i totani tagliati nel tegame e fate rosolare anch'essi.
Unite la salsa di pomodoro, condite con sale,pepe e un pizzico di zucchero (per eliminare l'acidità del pomodoro).
Proseguite la cottura del sugo per 5-10 minuti.
In una pentola piena d'acqua salata cuocete la pasta; una volta cotta, scolate la pasta e conditela col sugo di totani.
Buon pranzo chef <3
martedì 16 settembre 2014
Cicirata licatese: il torrone di ceci
Dolce come la tradizione <3
Già..amo tutto ciò che mi riporta alla cultura della mia terra, delle mie origini e il fatto che ogni ricetta porta con se un pezzo di storia mi affascina in un modo indescrivibile.
La ricetta di cui vi voglio parlare è il torrone di ceci tipico della città d'origine della famiglia di mio padre, ovvero Licata. Questo torrone popolarmente in dialetto viene chiamato ''Cicirata'' ed è uno dei tanti torroni che esistono in Sicilia.
La sua particolarità rispetto agli altri è che l'ingrediente base non è della frutta secca ma un legume secco..appunto i ceci !
Per questa preparazione si usano i ceci secchi tostati e non quelli che di solito vanno messi in ammollo prima di essere cotti...in pratica vanno usati quei ceci che si mangiano come snack qui da noi e si comprano nelle bancarelle,fanno parte della ''calia'' natalizia !
Non è difficile come procedimenti..ci vuole giusto qualche accortezza !
Ingredienti: 200 g di ceci secchi tostati
200 g di zucchero semolato
1 cucchiaio di miele
Procedimento: In una pentola mettete a sciogliere lo zucchero, mantenendo bassa la fiamma. Non appena lo zucchero si è sciolto unite il miele e poi i ceci, mescolate con forza e versate il composto appiccicoso su un piano di marmo unto con dell'olio o su un foglio di carta
forno(sempre unto).
A questo punto mettete sul composto ancora caldo un altro foglio di carta forno e con un matterello stendete fino a raggiungere uno spessore di mezzo cm.
Fate raffreddare e tagliate il torrone in pezzi.
sabato 13 settembre 2014
^Sarde fritte alla siciliana^
Quanto è buona la frittura ?? Non a caso esiste il detto ''anche una ciabatta fritta è buona''...poi se invece di essere una ciabatta sono SARDE allora beh..è una leccornia !!
Ingredienti per 4 persone: 600g di sarde già pulite
una manciata di farina
sale e olio di semi q.b.
Procedimento: Mettete le sarde in una ciotola e aggiungete la farina,quindi scuotetele un pò per toglierne l'eccesso.
Fate riscaldare dell'olio di semi in una padella e cuocete le sarde da entrambi i lati; vi consiglio di non toccarle tanto mentre cuociono e di girarle possibilmente una sola volta altrimenti si sfalderanno.
Quando otterrete delle sarde belle dorate togliete la padella dal fuoco, servite in un piatto e salate il pesce mentre è ancora caldo.
Qui in Sicilia le sarde si trovano ad un prezzo bassissimo (io le ho comprate 2 euro al kg !!) e quindi sarebbe un peccato non comprarne o non mangiarne; inoltre poi le sarde sono pesce azzurro ricco di omega 3 che fa benissimo alla salute !
Io di solito le amo mangiare grigliate sul barbecue ma oggi per cambiare un pò e per fare qualcosa di più tradizionale, le ho fatte fritte ! La ricetta che ho utilizzato è quella semplice e molto usata da noi siciliani, ovvero il pesce viene infarinato e fritto in olio di semi, quindi non prevede l'utilizzo di nessuna pastella o altro del genere.
C'è un rischio però...SONO UNA TIRA L'ALTRA e quindi buona mangiatona di pesce !
Ingredienti per 4 persone: 600g di sarde già pulite
una manciata di farina
sale e olio di semi q.b.
Procedimento: Mettete le sarde in una ciotola e aggiungete la farina,quindi scuotetele un pò per toglierne l'eccesso.
Fate riscaldare dell'olio di semi in una padella e cuocete le sarde da entrambi i lati; vi consiglio di non toccarle tanto mentre cuociono e di girarle possibilmente una sola volta altrimenti si sfalderanno.
Quando otterrete delle sarde belle dorate togliete la padella dal fuoco, servite in un piatto e salate il pesce mentre è ancora caldo.
La torta si è bevuta la BIRRA !
Cosa accomuna un dolce ed una birra ?? Che ad entrambi non si può dire mai di no !!
E immaginate di poterli trovare insieme in un'unica ricetta, sarebbe davvero una novità entusiasmante !!
Ebbene miei cari tutto questo è possibile e oggi per voi preparo LA TORTA ALLA BIRRA più buona che possa esistereee **
Questa è una ricetta che mescola al suo interno la stravaganza di un abbinamento per noi insolito ad un sapore ricco, corposo e aromatico che vi stregherà !
E' una torta secondo me adattissima agli uomini che si sentono un pò dei ''maci'' e che di certo la preferiranno rispetto ad una torta margherita ahahaha. Mio padre ad esempio si è illuminato quando ho detto che avrei preparato una torta con la birra...aiai questi uomini ahahah
La ricetta ha origini irlandesi dove, si sa, la birra fa parte della loro tradizione e l'ho scelta tra altre perchè mi ha catturata...è stato un colpo di fulmine :)
Io ho usato una birra con un persistente sentore di malto, e vi consiglio di usarne una che comunque abbia un sapore forte poichè altrimenti tenderà a scomparire con la cottura nel forno ! La ricetta originale, essendo irlandese, prevedeva l'utilizzo della Guinness.(famossissima tra l'altro !)
Ma è il momento di vedere come si prepara questa delizia...tutti all'operaaaaaa
Ingredienti per uno stampo da plumcake:
E immaginate di poterli trovare insieme in un'unica ricetta, sarebbe davvero una novità entusiasmante !!
Ebbene miei cari tutto questo è possibile e oggi per voi preparo LA TORTA ALLA BIRRA più buona che possa esistereee **
Questa è una ricetta che mescola al suo interno la stravaganza di un abbinamento per noi insolito ad un sapore ricco, corposo e aromatico che vi stregherà !
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L'interno è da favolaaa ** |
E' una torta secondo me adattissima agli uomini che si sentono un pò dei ''maci'' e che di certo la preferiranno rispetto ad una torta margherita ahahaha. Mio padre ad esempio si è illuminato quando ho detto che avrei preparato una torta con la birra...aiai questi uomini ahahah
La ricetta ha origini irlandesi dove, si sa, la birra fa parte della loro tradizione e l'ho scelta tra altre perchè mi ha catturata...è stato un colpo di fulmine :)
Io ho usato una birra con un persistente sentore di malto, e vi consiglio di usarne una che comunque abbia un sapore forte poichè altrimenti tenderà a scomparire con la cottura nel forno ! La ricetta originale, essendo irlandese, prevedeva l'utilizzo della Guinness.(famossissima tra l'altro !)
Ma è il momento di vedere come si prepara questa delizia...tutti all'operaaaaaa
Ingredienti per uno stampo da plumcake:
300ml birra scura
265g di zucchero semolato
170g di farina
170g di burro morbido
3 uova
75g di cacao amaro
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
sale
265g di zucchero semolato
170g di farina
170g di burro morbido
3 uova
75g di cacao amaro
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
sale
Procedimento: Preriscaldate il forno a 180°. Setacciate la farina, il lievito e il bicarbonato. A parte in un'altra ciotola sbattete il burro con lo zucchero e poi aggiungete le uova, avendo cura di aggiungerle una alla volta.
Sempre a parte mescolate la birra con il cacao. A questo punto dovrete aggiungere al composto di di burro,uova e zucchero sia le polveri che la miscela con la birra, alternandoli.
Mescolate bene il composto fino ad ottenere un impasto omegeneo. Imburrate e infarinate lo stampo, versatevi il composto all'interno e infornate per circa 1 ora e 20.
Sfornate la torta e lasciatela raffreddare prima di servirla.
N.B. Raffreddandosi il sapore della birra emerge in maniera più decisa, ecco perchè la consiglio anche da gustare il giorno dopo a colazione..per svegliarsi con lo SPRINT !!
giovedì 11 settembre 2014
Patate novelle in Giallo : aromatizzate con lo zafferano.
Esistono infinità di combinazioni fattibile per realizzare contorni fantastici per secondi piatti di ogni tipo, ma le patate rappresentano un classico intramontabile che risulta quasi sempre la scelta più azzeccata !
Ecco perchè ho pensato di elaborare un contorno di patate differente dalle più comuni patate al forno o fritte o ancora dal tanto visto purè ! Preparo infatti delle patate novelle (di dimensioni minuscole) aromatizzate allo zafferano che si accompagnano alla perfezione sia con la carne che con il pesce, poichè hanno un gusto delicato e non troppo invasivo.
Volendo si possono usare anche delle patate normali tagliate a fette di circa 6-7 mm, il risultato è lo stesso !
Inoltre se proprio volete preparare un signor contorno, magari per un secondo più importante come ad esempio un arrosto, potete aggiungere a questa ricetta base dei pisellini e/o delle carote.
Ingredienti: 500 g di patate novelle piccole (io ho usato
quelle precotte)
2 bustine di zafferano
1 dado vegetale
500ml d'acqua
sale e pepe q.b.
olio d'oliva
Procedimento: Preparare questa ricetta è semplicissimo, non dovrete far altro che inserire tutti gli ingredienti (escluso l'olio) in un tegame, coprire con un coperchio e lasciare cuocere per 15 minuti circa.
Di tanto in tanto controllate se le patate si sono asciugate troppo e in tal caso aggiungete altra acqua.
Passati 10 minuti togliete il coperchio e aumentate la fiamma per far asciugare parte del liquido, così che il risultato finale sarà abbastanza cremoso.
Non appena il liquido si sarà ridotto aggiungete un filo d'olio d'oliva ed il vostro piatto sarà pronto per essere servito !
Ecco perchè ho pensato di elaborare un contorno di patate differente dalle più comuni patate al forno o fritte o ancora dal tanto visto purè ! Preparo infatti delle patate novelle (di dimensioni minuscole) aromatizzate allo zafferano che si accompagnano alla perfezione sia con la carne che con il pesce, poichè hanno un gusto delicato e non troppo invasivo.
Volendo si possono usare anche delle patate normali tagliate a fette di circa 6-7 mm, il risultato è lo stesso !
Inoltre se proprio volete preparare un signor contorno, magari per un secondo più importante come ad esempio un arrosto, potete aggiungere a questa ricetta base dei pisellini e/o delle carote.
Ingredienti: 500 g di patate novelle piccole (io ho usato
quelle precotte)
2 bustine di zafferano
1 dado vegetale
500ml d'acqua
sale e pepe q.b.
olio d'oliva
Procedimento: Preparare questa ricetta è semplicissimo, non dovrete far altro che inserire tutti gli ingredienti (escluso l'olio) in un tegame, coprire con un coperchio e lasciare cuocere per 15 minuti circa.
Di tanto in tanto controllate se le patate si sono asciugate troppo e in tal caso aggiungete altra acqua.
Passati 10 minuti togliete il coperchio e aumentate la fiamma per far asciugare parte del liquido, così che il risultato finale sarà abbastanza cremoso.
Non appena il liquido si sarà ridotto aggiungete un filo d'olio d'oliva ed il vostro piatto sarà pronto per essere servito !
Spezie alla griglia :pollo con paprica e pepe di cayenna !
Oggi si va sul piccantino eh !
Io ho una vera dipendenza dal piccante (da tutte le spezie a dire il vero) e quindi se potessi metterei peperoncino ovunque e in quantità industriali, ma poichè capisco che non a tutti può piacere e che il sapore troppo invadente del peperoncino potrebbe dare fastidio, per preparare questo pollo oggi ho optato per spezie un pò meno forti ma altrettando saporite : paprika dolce e pepe di cayenna !
Come vedete è una ricettina con pochi ingredienti e molto immediata, va benissimo per un pranzo sbrigativo di tutti i giorni, ma se arricchita con contorni sostanziosi può assumere una
Io ho accompagnato questo secondo con della fagiolina bollita,condita con aceto e pepe nero poichè ho preferito scegliere un contorno semplice così che la parte predominante del piatto alla fine risultassero le spezie .
Ingredienti per 2 persone : 300 g di petto di pollo
3 cucchiaini di paprika dolce
1 cucchiaino di pepe di cayenna
succo di 1 limone
sale, olio d'oliva q.b.
250 g di fagiolina già bollita
aceto e pepe nero q.b.
Procedimento: In una ciotolina mescolate le spezie con il sale e il succo del limone. Con questo composto che avrete ottenuto massaggiate il pollo e lasciatelo riposare 1 oretta affinchè si insaporisca.
Passata 1 ora grigliate la carna su una piastra di ghisa o in una padella molto calda; cuocete per circa 10 minuti.
Passata 1 ora grigliate la carna su una piastra di ghisa o in una padella molto calda; cuocete per circa 10 minuti.
Condite la fagiolina con aceto,pepe e servitevi insieme la carne non appena sarà cotta. Infine versate sul tutto un filo d'olio d'oliva..e il vostro super speziato piatto è PRONTO !
mercoledì 10 settembre 2014
''Petto di Tacchino all'UVA bianca''
Ecco un altro dei miei abbinamenti un pò strani..ma ormai credo abbiate capito che mi piace divertirmi mischiando ingredienti a caso e poi rimanere sorpresa dei risultati che riesco ad ottenere e che...moooolto stranamente...di solito piacciono a tutti quanti !!
E mentre aspetto il momento in cui prima o poi qualcuno si beccherà qualche intossicazione a causa delle mie pazze ricette...anche questa volta è andata bene con un secondo dedicato ad un frutto autunnale..ovvero Tacchino con uva bianca !
Vi dico che è buono..anche se voi (forse) non mi crederete ahahah
Credo sia una ricetta davvero ingegnosa, almeno per me lo è stata visto che mi ha reso possibile proporre un piatto nuovo e insolito utilizzando però delle semplice fettine di fesa di tacchino che avevo nel freezer, un pò di frutta e qualche spezia..e quando una ricetta riesce a semplificarti la vita in questo modo non c'è niente di meglio !
In fondo la cucina è meravigliosa proprio per questo, perchè basta un nulla, una minima accortezza per realizzare piatti meravigliosi che stimolano l'appetito e ci rendono gioioso il momento dello stare in tavola !
Ingredienti per 3 persone : 400g di petto di tacchino
200g d'uva bianca
farina q.b
sale e pepe bianco
olio d'oliva
erbe aromatiche (timo,salvia,rosmarino)
1 limone
mezzo bicchiere di vino bianco secco
Preparazione: Tagliare il petto a strisce non troppo sottili e poi passare leggermente nella farina.Far riscaldare in un tegame poco olio d'oliva, quindi far rosolare il tacchino infarinato.
Non appena sarò ben rosolato sfumare con il vino e farlo evaporare. Nel frattempo tagliare gli acini d'uva a metà e privarli dei semi. Aggiungere l'uva nel tegame insieme alla scorza e al succo del limone, quindi condire con sale, pepe e aromi.
Proseguire la cottura per altri 5 minuti. Servire il piatto caldo o tiepido.
N.B. Se preferite un pò più di ''sughetto'' aggiungete mezzo bicchiere d'acqua dopo che avrete unito l'uva !!
Treccia di PAN BRIOCHE: all'insegna della sofficità !! (senza lattosio)
Quale miglior modo di iniziare la giornata se non quello di fare colazione con una brioche appena sfornata !!
Il profumo divino di questo pan brioche vi invaderà la casa ve lo assicuro. Ho deciso di preparare queste trecce per mettere un po' alla prova le mie abilità di ''intrecciare'' la pasta, visto che era una cosa che non avevo mai provato a fare...è stato bellissimooo ** In realtà ho provato una strana sensazione nel farlo, poiché fino ad oggi avevo fatto le trecce al massimo a mia sorella...e diciamo che non è proprio la stessa cosa ahahah
Comunque sia, il risultato mi sembra abbastanza soddisfacente dal punto di vista estetico, il sapore invece è grandiosoooo..troppo troppo troppo buone !
Essendo un prodotto lievitato vi preannuncio che ci vorrà pazienza per la lievitazione, ma è un sacrificio più che fattibile se pensate alla ricompensa che vi spetterà una volta sfornate le brioche ;)
Ingredienti per 2 trecce: 10g lievito di birra in polvere
2 uova+ 1 tuorlo (per la superficie)
50 g di zucchero semolato
60 ml d'olio di semi
25o ml d'acqua tiepida
1 e 1/2 cucchiaini di sale
675g di farina 0
Procedimento: In una ciotola mescolate il lievito con un cucchiaino di zucchero e tutta l'acqua e lasciatelo riposare per una decina di minuti così che si riattivi; passati i 10 minuti unite questo composto alla farina e aggiungete anche il sale,l'olio,lo zucchero e le uova, quindi lavorate bene l'impasto fino a quando non risulterà liscio.
Spennellate con un pò d'olio una ciotola, metteteci l'impasto all'interno, coprite con un foglio di pellicola e fate lievitare il tutto per 2 ore in un luogo caldo (o nel forno con solo la luce accesa).
Dopo 2 ore prendete l'impasto e usando i polpastrelli sgonfiate la massa d'aria che si sarà creata con la lievitazione facendo un movimento dall'interno verso l'esterno. Dividete in 2 parti la massa, e ogni parte nuovamente in 3.
A questo punto allungate le 3 parti fino ad ottenere 3 filoncini e quindi formate la treccia. Fate lo stesso procedimento anche per l'altra treccia.
Lasciate lievitare le trecce per 1 ora, poi spennellatele con il tuorlo. Infornate in forno già caldo a 180° per 30-35 minuti.
N.B.Questa treccia è ottima da mangiare sia calda che fredda, inzuppata nel latte o farcita con creme di ogni tipo e gusto. Inoltre non contiene ne latte ne burro ed è quindi adatta a chi soffre di intolleranza al lattosio.
Il profumo divino di questo pan brioche vi invaderà la casa ve lo assicuro. Ho deciso di preparare queste trecce per mettere un po' alla prova le mie abilità di ''intrecciare'' la pasta, visto che era una cosa che non avevo mai provato a fare...è stato bellissimooo ** In realtà ho provato una strana sensazione nel farlo, poiché fino ad oggi avevo fatto le trecce al massimo a mia sorella...e diciamo che non è proprio la stessa cosa ahahah
Comunque sia, il risultato mi sembra abbastanza soddisfacente dal punto di vista estetico, il sapore invece è grandiosoooo..troppo troppo troppo buone !
Essendo un prodotto lievitato vi preannuncio che ci vorrà pazienza per la lievitazione, ma è un sacrificio più che fattibile se pensate alla ricompensa che vi spetterà una volta sfornate le brioche ;)
Ingredienti per 2 trecce: 10g lievito di birra in polvere
2 uova+ 1 tuorlo (per la superficie)
50 g di zucchero semolato
60 ml d'olio di semi
25o ml d'acqua tiepida
1 e 1/2 cucchiaini di sale
675g di farina 0
Procedimento: In una ciotola mescolate il lievito con un cucchiaino di zucchero e tutta l'acqua e lasciatelo riposare per una decina di minuti così che si riattivi; passati i 10 minuti unite questo composto alla farina e aggiungete anche il sale,l'olio,lo zucchero e le uova, quindi lavorate bene l'impasto fino a quando non risulterà liscio.
Spennellate con un pò d'olio una ciotola, metteteci l'impasto all'interno, coprite con un foglio di pellicola e fate lievitare il tutto per 2 ore in un luogo caldo (o nel forno con solo la luce accesa).
Dopo 2 ore prendete l'impasto e usando i polpastrelli sgonfiate la massa d'aria che si sarà creata con la lievitazione facendo un movimento dall'interno verso l'esterno. Dividete in 2 parti la massa, e ogni parte nuovamente in 3.
A questo punto allungate le 3 parti fino ad ottenere 3 filoncini e quindi formate la treccia. Fate lo stesso procedimento anche per l'altra treccia.
Lasciate lievitare le trecce per 1 ora, poi spennellatele con il tuorlo. Infornate in forno già caldo a 180° per 30-35 minuti.
N.B.Questa treccia è ottima da mangiare sia calda che fredda, inzuppata nel latte o farcita con creme di ogni tipo e gusto. Inoltre non contiene ne latte ne burro ed è quindi adatta a chi soffre di intolleranza al lattosio.
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